2001; EEA, 2014). In Europa, in particolare, i fenomeni urbanizzativi presentano una specifica rilevanza, sia in termini di popolazione (circa l’80% del totale è una popolazione urbana), che in termini economici. Le aree urbane, infatti, concentrano al loro interno una quota rilevante dei trasferimenti economici nazionali (il 12% del PIL per l’Unione e il 16% per l’Italia) e degli investimenti locali che, riferiti all’intero settore pubblico, erano, nel 2011, il 60% nell’Unione Europea e il 75% in Italia (Spadaro, 2015; Ciapetti, 2014). All’interno di questo spazio continentale (ma lo stesso ragionamento può essere fatto anche per realtà urbane di altri continenti) le aree metropolitane presentano ulteriori specificità in termini di concentrazione delle attività, di innovazione e di ricchezza prodotta. I sistemi metropolitani sono un argomento tipicamente interdisciplinare in cui sono coinvolti campi diversi che si caratterizzano per una grande varietà di approcci all’argomento. Generalmente la dimensione fisica e il numero di abitanti sono i principali fattori che associano ad una città la denominazione di metropoli, mentre per la definizione di area metropolitana hanno un peso rilevante le relazioni funzionali che si creano a livello territoriale, il livello di infrastrutturazione e il sistema delle attività, soprattutto quelle ad elevata specializzazione (Salet, Thomley, Kreukels, 2003). Per questo motivo a livello internazionale le aree metropolitane sono sistemi territoriali cui si dedicano specifiche attenzioni, con strutture amministrative ad hoc, dotate di poteri non solo di ordine gestionale ma anche strategico.
Il Piano Territoriale Generale della Città Metropolitana
MAZZEO G
2015-01-01
Abstract
2001; EEA, 2014). In Europa, in particolare, i fenomeni urbanizzativi presentano una specifica rilevanza, sia in termini di popolazione (circa l’80% del totale è una popolazione urbana), che in termini economici. Le aree urbane, infatti, concentrano al loro interno una quota rilevante dei trasferimenti economici nazionali (il 12% del PIL per l’Unione e il 16% per l’Italia) e degli investimenti locali che, riferiti all’intero settore pubblico, erano, nel 2011, il 60% nell’Unione Europea e il 75% in Italia (Spadaro, 2015; Ciapetti, 2014). All’interno di questo spazio continentale (ma lo stesso ragionamento può essere fatto anche per realtà urbane di altri continenti) le aree metropolitane presentano ulteriori specificità in termini di concentrazione delle attività, di innovazione e di ricchezza prodotta. I sistemi metropolitani sono un argomento tipicamente interdisciplinare in cui sono coinvolti campi diversi che si caratterizzano per una grande varietà di approcci all’argomento. Generalmente la dimensione fisica e il numero di abitanti sono i principali fattori che associano ad una città la denominazione di metropoli, mentre per la definizione di area metropolitana hanno un peso rilevante le relazioni funzionali che si creano a livello territoriale, il livello di infrastrutturazione e il sistema delle attività, soprattutto quelle ad elevata specializzazione (Salet, Thomley, Kreukels, 2003). Per questo motivo a livello internazionale le aree metropolitane sono sistemi territoriali cui si dedicano specifiche attenzioni, con strutture amministrative ad hoc, dotate di poteri non solo di ordine gestionale ma anche strategico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.