Urban planning and mobility planning are two sectors that have acted with separated and opposite logics. In a more recent time the two sectors have researched new approaches on the base of the interaction and with the aim of correcting the main dysfunctions in the space. But this interaction is not enough and it is necessary to create new interactions based on the assumption that the communication networks do not create the demand, but the demand analysis is a derivative of an authentic knowledge of the territory and of its problems. In this relationship the network become a planning factor and it lose the character of a transportation project. The processes of urban transformation are, today, more relevant than the processes of urban development; the transformations are increasingly new locations of functions. To the new functions follow the infrastructure necessary for a more efficient carrying out of the functions and for a more interesting position of the city in the international competition. The point is that can not be a one-sided decision (the transportistic decision) to define the project of networks and of junctions and, consequently, the urban spaces interested by the transformations. The infrastructure can not define the demand, but the demand is one of the analytic factors to evaluate in a global view of transformation and management of the urban and territorial transformations.

La pianificazione urbana ed il governo della mobilità sono due settori la cui azione si è svolta secondo logiche separate e spesso contrapposte. In passato queste discipline hanno cercato approcci comuni con l’obiettivo di intervenire su alcune delle principali problematiche presenti sul territorio, senza raggiungere risultati sufficienti. La sezione Osservatori vuole segnalare e analizzare le tendenze in atto a livello nazionale ed internazionale in quell’area di confine interdisciplinare che è rappresentato dalla interazione tra governo del territorio e mobilità. Obiettivi della sezione sono: informare sulle problematiche in atto, sulle tendenze e sui processi evolutivi; indagare sui percorsi che mettono in luce le relazioni avanzate tra i due campi disciplinari; esplorare i campi di interazione, le esperienze e le applicazioni possibili; evidenziare i processi di interazione, gli avanzamenti disciplinari ma anche, se presenti, le sconfitte e gli arretramenti. All’interno della rivista il compito della sezione è di stimolare al massimo la circolazione delle idee e la definizione di punti di vista nuovi. Per questo motivo nella sezione saranno presenti una serie di riferimenti ricorrenti da cui si ritiene sia più probabile riuscire a ricavare elementi per la costruzione di questo percorso evolutivo indirizzato alla individuazione di nuove e più avanzate interazioni. Questi riferimenti sono la ricerca, gli atti di pianificazione, le azioni e le applicazioni, analizzate ed approfondite sia per la loro capacità di risposta sistematica a problemi di mobilità urbana e territoriale, che per la loro attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale, oltre che progettuale, dell’intervento. Per portare avanti il suo percorso, la sezione Osservatiori sarà suddivisa in sottosezioni, ciascuna dei quali analizza uno specifico campo di indagine: i siti web (Cristina Calenda), le pubblicazioni (Fiorella De Ciutis), la normativa (Cristina Calenda), le pratiche urbanistiche (Loredana Travascio), le news e gli eventi (Milli Trifiletti) e una sezione dedicata a Napoli (Daniela Cerrone).

Città vs Mobilità

MAZZEO G;
2007-01-01

Abstract

Urban planning and mobility planning are two sectors that have acted with separated and opposite logics. In a more recent time the two sectors have researched new approaches on the base of the interaction and with the aim of correcting the main dysfunctions in the space. But this interaction is not enough and it is necessary to create new interactions based on the assumption that the communication networks do not create the demand, but the demand analysis is a derivative of an authentic knowledge of the territory and of its problems. In this relationship the network become a planning factor and it lose the character of a transportation project. The processes of urban transformation are, today, more relevant than the processes of urban development; the transformations are increasingly new locations of functions. To the new functions follow the infrastructure necessary for a more efficient carrying out of the functions and for a more interesting position of the city in the international competition. The point is that can not be a one-sided decision (the transportistic decision) to define the project of networks and of junctions and, consequently, the urban spaces interested by the transformations. The infrastructure can not define the demand, but the demand is one of the analytic factors to evaluate in a global view of transformation and management of the urban and territorial transformations.
2007
La pianificazione urbana ed il governo della mobilità sono due settori la cui azione si è svolta secondo logiche separate e spesso contrapposte. In passato queste discipline hanno cercato approcci comuni con l’obiettivo di intervenire su alcune delle principali problematiche presenti sul territorio, senza raggiungere risultati sufficienti. La sezione Osservatori vuole segnalare e analizzare le tendenze in atto a livello nazionale ed internazionale in quell’area di confine interdisciplinare che è rappresentato dalla interazione tra governo del territorio e mobilità. Obiettivi della sezione sono: informare sulle problematiche in atto, sulle tendenze e sui processi evolutivi; indagare sui percorsi che mettono in luce le relazioni avanzate tra i due campi disciplinari; esplorare i campi di interazione, le esperienze e le applicazioni possibili; evidenziare i processi di interazione, gli avanzamenti disciplinari ma anche, se presenti, le sconfitte e gli arretramenti. All’interno della rivista il compito della sezione è di stimolare al massimo la circolazione delle idee e la definizione di punti di vista nuovi. Per questo motivo nella sezione saranno presenti una serie di riferimenti ricorrenti da cui si ritiene sia più probabile riuscire a ricavare elementi per la costruzione di questo percorso evolutivo indirizzato alla individuazione di nuove e più avanzate interazioni. Questi riferimenti sono la ricerca, gli atti di pianificazione, le azioni e le applicazioni, analizzate ed approfondite sia per la loro capacità di risposta sistematica a problemi di mobilità urbana e territoriale, che per la loro attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale, oltre che progettuale, dell’intervento. Per portare avanti il suo percorso, la sezione Osservatiori sarà suddivisa in sottosezioni, ciascuna dei quali analizza uno specifico campo di indagine: i siti web (Cristina Calenda), le pubblicazioni (Fiorella De Ciutis), la normativa (Cristina Calenda), le pratiche urbanistiche (Loredana Travascio), le news e gli eventi (Milli Trifiletti) e una sezione dedicata a Napoli (Daniela Cerrone).
Città, Mobilità
City, Mobility
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/7689
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