La seconda edizione delle Origini del totalitarismo (apparsa nel 1958) è la più completa delle tre pubblicate in vita dall’Autrice, ma anche quella meno letta e conosciuta (l’edizione in lingua italiana, ad esempio, è stata condotta sulla terza edizione del 1966). Da qui l’interesse di una sua rilettura critica. In questa seconda versione del testo si trova infatti un lungo capitolo consacrato al totalitarismo sovietico e all’analisi della rivoluzione ungherese. Ne risulta dunque una visione comparativa e più articolata del fenomeno totalitario. Al tempo stesso, in questo capitolo figurano delle aperture teoriche (ad esempio il richiamo all’opera di Rosa Luxemburg) assai utili per comprendere meglio gli sviluppi della riflessione politico-filosofica della Arendt.
Riscoprire Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo e il capitolo scomparso
Federico Poggianti
2020-01-01
Abstract
La seconda edizione delle Origini del totalitarismo (apparsa nel 1958) è la più completa delle tre pubblicate in vita dall’Autrice, ma anche quella meno letta e conosciuta (l’edizione in lingua italiana, ad esempio, è stata condotta sulla terza edizione del 1966). Da qui l’interesse di una sua rilettura critica. In questa seconda versione del testo si trova infatti un lungo capitolo consacrato al totalitarismo sovietico e all’analisi della rivoluzione ungherese. Ne risulta dunque una visione comparativa e più articolata del fenomeno totalitario. Al tempo stesso, in questo capitolo figurano delle aperture teoriche (ad esempio il richiamo all’opera di Rosa Luxemburg) assai utili per comprendere meglio gli sviluppi della riflessione politico-filosofica della Arendt.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
