Marco Bartolucci; Andrea Giacomantonio; Giulia Toti

In this paper we present reading aloud practice, understood as a social practice, centered on narrative texts, in which participants interact with each other in a given place. Family practice of reading aloud in early childhood appears to have intense and lasting cognitive, social and emotional effects on the child. The variability of those practices in the family context probably generate differences that help explain the variability in school readiness. In this regard, schools could exert an equalizing action. Particularly this appears to be effective if reading aloud is practiced consistently, with work sessions that have a certain duration, with principle of bibliovarity and with appropriate modalities of conduct. The effects that are achieved can be applied to different ages. In childhood, these effects are likely to increase both mastery of the mother tongue (phonological awareness, breadth of vocabulary, comprehension skills, motivation for independent reading) and creativity, cognitive, emotional and relational skills. In old age, reading aloud promotes the maintenance of a good cognitive functioning.

L’obiettivo del contributo è di presentare i tratti essenziali della lettura ad alta voce, intesa come pratica sociale, centrata su testi narrativi, in cui i partecipanti interagiscono tra loro in un determinato luogo. Un esercizio precoce della lettura ad alta voce in famiglia sembra avere effetti intensi e duraturi sul bambino sia sul piano cognitivo sia su quello affettivo e sociale. La variabilità d’uso della pratica in ambito familiare genera probabilmente delle differenze che contribuiscono a spiegare la variabilità della school readiness. In merito la scuola potrebbe esercitare un’azione perequativa. In particolare se la lettura ad alta voce vi è praticata con costanza, in sessioni di lavoro che hanno una certa durata, se la scelta dei testi si ispira al principio della bibliovarietà, se si sceglie lo stile di conduzione più efficace nelle condizioni in cui si opera. Gli effetti che si ottengono riguardano le diverse età della vita. Nell’infanzia, questi effetti accrescono probabilmente sia la padronanza della lingua madre (consapevolezza fonologica, ampiezza del vocabolario, capacità di comprensione, motivazione alla lettura autonoma) sia la creatività, le capacità cognitive, emotive e relazionali. Nella terza età, la lettura ad alta voce ne promuove il mantenimento.