La rivoluzione digitale ha esteriorizzato e appaltato funzioni cognitive e mne- moniche: in questo lavoro si discute del concetto di memoria, così come ci viene restituita dall’intelligenza artificiale, nei termini di una condivisione acritica di opinioni, eventi e memoria, secondo Agostino d’Ippona, ovvero come contenitore, supporto, custode e origine della propria individualità, cer- cando di ipotizzare rischi e potenzialità di un’eccessiva connessione e di una delega in bianco all’intelligenza artificiale, che non ricorda secondo emozioni, ma sulla base di algoritmi e, dunque, non ama e non perdona.

Intelligenza artificiale e memoria emozionale

Angela Arsena
2024-01-01

Abstract

La rivoluzione digitale ha esteriorizzato e appaltato funzioni cognitive e mne- moniche: in questo lavoro si discute del concetto di memoria, così come ci viene restituita dall’intelligenza artificiale, nei termini di una condivisione acritica di opinioni, eventi e memoria, secondo Agostino d’Ippona, ovvero come contenitore, supporto, custode e origine della propria individualità, cer- cando di ipotizzare rischi e potenzialità di un’eccessiva connessione e di una delega in bianco all’intelligenza artificiale, che non ricorda secondo emozioni, ma sulla base di algoritmi e, dunque, non ama e non perdona.
2024
Intelligenza Artificiale, ChatGPT, Algoritmo, Memoria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/9901
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