Come progettare ed attuare una didattica equa ed inclusiva? A quale paradigma pedagogico occorre far riferimento? In che modo le tecnologie contribuiscono a valorizzare le differenze e a personalizzare i percorsi di apprendimento degli studenti? Al fine di raggiungere l'obiettivo di progettare e realizzare percorsi educativi flessibili ed equi per tutti (ONU, 2015) in cui si riducano le barriere all'apprendimento e si innalzino i livelli di partecipazione (OMS, 2002), questo contributo integra ecologicamente le Tecnologie Inclusive nella loro doppia funzione, assistiva e compensativa, all’interno del framework pedagogico dell'Universal Design for Learning (Rose, 2001; Rose & Meyer, 2002; CAST 2011; 2018; Savia, 2016). Partendo da una panoramica generale sul suddetto “quadro di riferimento” e sulle Tecnologie Inclusive, il lavoro delinea la sua riflessione su due modelli di implementazione, quello “autoriale” concepito da Cottini (2019) e il Multi-Tiered System of Support (MTSS- Fuchs, Fuchs & Malone, 2017) ampiamente utilizzato nelle istituzioni scolastiche ed accademiche statunitensi. Entrambi i modelli sono significativi perché illustrano il continuum tecnologico che va dalle strategie per rendere accessibili a tutti curricoli e materiali didattici, agli interventi per rispondere ai bisogni educativi speciali mediante specifici adattamenti.
UDL e tecnologie inclusive: stato dell’arte e modelli per l’implementazione.
SASANELLI L. D.
2021-01-01
Abstract
Come progettare ed attuare una didattica equa ed inclusiva? A quale paradigma pedagogico occorre far riferimento? In che modo le tecnologie contribuiscono a valorizzare le differenze e a personalizzare i percorsi di apprendimento degli studenti? Al fine di raggiungere l'obiettivo di progettare e realizzare percorsi educativi flessibili ed equi per tutti (ONU, 2015) in cui si riducano le barriere all'apprendimento e si innalzino i livelli di partecipazione (OMS, 2002), questo contributo integra ecologicamente le Tecnologie Inclusive nella loro doppia funzione, assistiva e compensativa, all’interno del framework pedagogico dell'Universal Design for Learning (Rose, 2001; Rose & Meyer, 2002; CAST 2011; 2018; Savia, 2016). Partendo da una panoramica generale sul suddetto “quadro di riferimento” e sulle Tecnologie Inclusive, il lavoro delinea la sua riflessione su due modelli di implementazione, quello “autoriale” concepito da Cottini (2019) e il Multi-Tiered System of Support (MTSS- Fuchs, Fuchs & Malone, 2017) ampiamente utilizzato nelle istituzioni scolastiche ed accademiche statunitensi. Entrambi i modelli sono significativi perché illustrano il continuum tecnologico che va dalle strategie per rendere accessibili a tutti curricoli e materiali didattici, agli interventi per rispondere ai bisogni educativi speciali mediante specifici adattamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.