The inclusivity process has entailed continuous detection and recognition of social diversity in the past few years. So the disabled have constantly been “put to the test” in several contexts (anthropological, social and educational, to name but a few), which has sometimes undermined their dignity. That is why we advocate that an integrated pluralistic model of inclusivity-based design be established which could reduce the obstacles and recognize diversity at a bio-psycho-social level. The present contribution wishes to provide opportunity for theoretical reflection on possible alternative educational approaches focused on human actions which could enter into each person’s individual dimension and do so through a design which is oriented towards everybody. Starting from the phenomenological debate on the body with disabilities, within the Philosophy of Disability Studies, we intend to deal with praxeology and universal designing as a new challenge in the field of education.

Negli ultimi anni il processo di inclusione presuppone un continuo riconoscimento ed una costante valorizzazione delle differenze nel contesto sociale. In questo modo, la persona con disabilità è sottoposta ad una serie di indagini antropologico-sociali ed educative, attraverso le quali, non sempre le viene riconosciuta piena dignità. Pertanto, diventa sempre più auspicabile predisporre un modello pluralistico ed integrato di progettazione inclusiva in grado di ridurre gli ostacoli e di riconoscere le diversità secondo una logica bio-psico-sociale. Il presente contributo intende offrire uno spunto di riflessione teorico allo scopo di adottare approcci educativi nuovi, che sappiano focalizzarsi sull’agire umano, entrando nella soggettività di ciascuna persona e attraverso progettualità rivolte a tutti. Il lavoro partendo dal dibattito fenomenologico sul corpo con disabilità, considerando la filosofia dei Disability Studies, intende affrontare il tema della progettazione universale e della prasseologia come sfida educativa nuova.

La dimensione educativa del corpo: prospettive inclusive e prasseologia

AMBRETTI A
2022-01-01

Abstract

The inclusivity process has entailed continuous detection and recognition of social diversity in the past few years. So the disabled have constantly been “put to the test” in several contexts (anthropological, social and educational, to name but a few), which has sometimes undermined their dignity. That is why we advocate that an integrated pluralistic model of inclusivity-based design be established which could reduce the obstacles and recognize diversity at a bio-psycho-social level. The present contribution wishes to provide opportunity for theoretical reflection on possible alternative educational approaches focused on human actions which could enter into each person’s individual dimension and do so through a design which is oriented towards everybody. Starting from the phenomenological debate on the body with disabilities, within the Philosophy of Disability Studies, we intend to deal with praxeology and universal designing as a new challenge in the field of education.
2022
Negli ultimi anni il processo di inclusione presuppone un continuo riconoscimento ed una costante valorizzazione delle differenze nel contesto sociale. In questo modo, la persona con disabilità è sottoposta ad una serie di indagini antropologico-sociali ed educative, attraverso le quali, non sempre le viene riconosciuta piena dignità. Pertanto, diventa sempre più auspicabile predisporre un modello pluralistico ed integrato di progettazione inclusiva in grado di ridurre gli ostacoli e di riconoscere le diversità secondo una logica bio-psico-sociale. Il presente contributo intende offrire uno spunto di riflessione teorico allo scopo di adottare approcci educativi nuovi, che sappiano focalizzarsi sull’agire umano, entrando nella soggettività di ciascuna persona e attraverso progettualità rivolte a tutti. Il lavoro partendo dal dibattito fenomenologico sul corpo con disabilità, considerando la filosofia dei Disability Studies, intende affrontare il tema della progettazione universale e della prasseologia come sfida educativa nuova.
Corpo
disabilità
inclusione
Universal Design for Learning
prasseologia
Body
disability
inclusion
Universal Design for Learning
praxeology
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/5263
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