AN OPEN LOOK AT DIVERSITY: THE ROLE OF PHYSICAL EDUCATION AND ADAPTED MOTOR ACTIVITY

This article focuses on the role that Physical Education and Motor Activity play in promoting individual growth and enhancement in the teaching and learning processes. This is a complex issue that needs to be framed within a broad system framework that concerns the adequacy of the school system with respect to the needs posed by the knowledge and information society. Attention is focused, in particular, on two issues: the first, what it means to adapt physical and sports education to promote the full development of the person, while the second, whether it is possible to consider motor activity a tool to encourage paths of inclusion. This reflection leads us to analyze the thesis according to which Physical Education and Motor Activity, and therefore the teaching methodologies suggested by the Adapted Physical Education (APE), that is the educational field of the school system, constitute valid tools for the purpose of promotion of integration processes and the successful educational outcome of the student.The inclusive perspective leads us to reflect and consider new methods, aspects and models to "understand" the differences and diversities of each and every one in their uniqueness and favor the belongingness and active participation of all people, including those with disabilities, to contain possible forms of discrimination and exclusion and overcome the disabling barriers that characterize daily life.

Il presente articolo si concentra sul ruolo che l’Educazione Fisica e l’Attività motoria svolgono nel promuovere la crescita e la valorizzazione individuale nei processi di insegnamento e apprendimento. Si tratta di una questione articolata che necessita di essere inquadrata entro una cornice di sistema ampia che riguarda l’adeguatezza del sistema scolastico rispetto alle esigenze poste dalla società della conoscenza e dell’informazione. L’attenzione è focalizzata, in modo particolare, su due questioni: la prima, che cosa significhi adattare l’educazione fisica e sportiva per promuovere il pieno sviluppo della persona, mentre la seconda, se sia possibile considerare l’attività motoria uno strumento idoneo per favorire percorsi di inclusione. Tale riflessione induce ad analizzare la tesi secondo cui l’Educazione Fisica e l’Attività motoria, e quindi le metodologie didattiche suggerite dall’Adapted Physical Education (APE), ossia l’ambito educativo del sistema scolastico, costituiscano dei validi strumenti ai fini della promozione di processi di integrazione e del buon esito formativo dell’alunno.La prospettiva inclusiva induce a riflettere e a considerare nuovi metodi, aspetti, modelli per “comprendere” le differenze e le diversità di tutti e di ciascuno nella loro unicità e favorire l‟appartenenza e la partecipazione attiva di tutte le persone, anche di quelle con disabilità, per contenere le possibili forme di discriminazione ed esclusione e superare le barriere invalidanti che caratterizzano la vita quotidiana