L’autobiografia si configura come un "genere di soglia", collocandosi all’incrocio tra diverse pratiche di scrittura e ponendo questioni teoriche complesse in relazione alla sua definizione letteraria e filosofica. Attraverso il dialogo tra l’estetica filosofica di María Zambrano e la teoria del cronotopo di Michail Bachtin, due autori fin qui "rimossi" dal dibattito teorico sull'autobiografia, l’articolo propone un’interpretazione dell’autobiografia come spazio liminale tra verità e finzione, vita e forma. Viene sottolineata la sua natura ibrida, sospesa tra il romanzo e il resoconto storico, e il ruolo del lettore come agente essenziale nel completamento del testo autobiografico. Infine, il lavoro si conclude con un’analisi di "Autoritratto nello studio" di Giorgio Agamben, autobiografia esemplare nella sua riflessione sul rapporto tra memoria, identità e scrittura. L’approccio adottato mira a delineare un nuovo modello teorico capace di cogliere la specificità dell’autobiografia come atto conoscitivo ed esistenziale, al contempo individuale e collettivo.

L’autobiografia come genere di soglia. Tra estetica filosofica e teoria letteraria

Roberto Talamo
2021-01-01

Abstract

L’autobiografia si configura come un "genere di soglia", collocandosi all’incrocio tra diverse pratiche di scrittura e ponendo questioni teoriche complesse in relazione alla sua definizione letteraria e filosofica. Attraverso il dialogo tra l’estetica filosofica di María Zambrano e la teoria del cronotopo di Michail Bachtin, due autori fin qui "rimossi" dal dibattito teorico sull'autobiografia, l’articolo propone un’interpretazione dell’autobiografia come spazio liminale tra verità e finzione, vita e forma. Viene sottolineata la sua natura ibrida, sospesa tra il romanzo e il resoconto storico, e il ruolo del lettore come agente essenziale nel completamento del testo autobiografico. Infine, il lavoro si conclude con un’analisi di "Autoritratto nello studio" di Giorgio Agamben, autobiografia esemplare nella sua riflessione sul rapporto tra memoria, identità e scrittura. L’approccio adottato mira a delineare un nuovo modello teorico capace di cogliere la specificità dell’autobiografia come atto conoscitivo ed esistenziale, al contempo individuale e collettivo.
2021
autobiografia, Bachtin, Zambrano, Agamben
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/8344
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